Quello del trasporto di merci pericolose è un argomento sempre in primo piano tra chi si occupa di spedizioni, perché il livello di controllo esercitato su questi prodotti, rispecchiato dal numero di regolamenti esistenti, è piuttosto elevato.

D’altronde non si può fare altrimenti, vista la delicatezza e la potenziale pericolosità di queste merci. Tanto che commettere degli errori nella catena di trasporto o distribuzione può nuocere alla reputazione di un’azienda.

Le merci pericolose sono classificate all’interno di elenco assai ricco che comprende:

  • materiali esplosivi
  • gas
  • materiali radioattivi
  • liquidi infiammabili
  • solidi infiammabili
  • comburenti
  • materiali corrosivi
  • materie tossiche e/o infettive.

Un elenco del genere mostra che sono tantissime le aziende che producono o maneggiano merci pericolose, e dunque sono tenute a essere informate.

Prima ancora di organizzare il trasporto c’è un momento basilare in cui non sono ammesse leggerezze, che è quello dell’imballaggio delle merci pericolose.

Oggigiorno, chi tenta di stare al risparmio sugli imballaggi ottiene un danno economico non indifferente a causa delle sanzioni, ma soprattutto del blocco completo della spedizione.

Ecco perché è importante essere pronti e sapere come preparare gli imballaggi dei prodotti più delicati o pericolosi.

 

I criteri di imballaggio delle merci pericolose

Le norme da seguire per il corretto imballaggio delle merci pericolose cambiano a seconda del tipo di trasporto scelto.

Abbiamo il regolamento:

 

Chi spedisce ha quindi a disposizione istruzioni su ogni aspetto, dalla scelta dell’imballaggio giusto all’etichettatura.

Siamo abituati a collegare la parola imballaggio alle scatole di cartone, ma anche se sono forse le più utilizzate, non è detto che vadano bene per tutte le merci pericolose.

Tuttavia resta fondamentale utilizzare imballaggi omologati, cioè testati e convalidati per le loro caratteristiche da un ente autorizzato.

Gli imballaggi omologati disponibili sono diversi e progettati per diversi contesti:

  • ONU 4G, in cartone, che possono essere usati esclusivamente con specifici imballaggi interni, quelli con i quali hanno superato il test di omologazione;
  • 4GV, in cartone, adoperabili con ogni tipo di imballaggio interno, e adatti a trasportare materiali solidi o liquidi nei gruppi di imballaggio I, II, III;
  • 4DV, in compensato, che come criteri di utilizzo assomigliano molto ai precedenti;
  • LQ, per il trasporto di merci pericolose in quantità limitata;
  • EQ, per le spedizioni in quantità esente.

 

Noi di Adriatic siamo strutturati per produrre documentazione conto terzi, riparare o realizzare imballaggi idonei alla spedizione e trasporto di merci pericolose via mare, via terra e via aerea. Contattaci.